03/01/11

AUGURI BANDITA

Il pensiero che oggi ti voglio dedicare, giorno del tuo compleanno, ha un sapore diverso rispetto a quello da me formulato un anno fa. Sono più emozionato perché ora sai che esiste questo blog, di cui ti ho dato notizia negli sms che ci siamo scambiati alla vigilia del recente natale.

Spero che gli "amici virtuali" non me ne vorranno se per questo post chiudo i commenti. E' un breve momento dedicato ad un'amica in "carne ed ossa", un momento unico ed esclusivo dal quale il resto del mondo rimane fuori.

E' un'amicizia decisamente difficile e particolare la nostra. Forse è la nostra storia che è sempre stata così, magari solamente per la differenza di età che c'è tra noi due. Mi conforta pensare che tu, dopo mesi e mesi di silenzio, compari improvvisamente con qualche sms.

Se non ricordo male, sono 7-8 anni che non ci vediamo. L'ultima volta che ci incontrammo, era nata da poco tua figlia ed io ero in vacanza, ospite di un'amica. Qualche ora di macchina e ti raggiunsi. Anche in quell'occasione, non ti vedevo da tantissimo tempo e l'immagine di te che ricordavo, era quella di una ragazza che da poco aveva compiuto 20 anni. Nel frattempo, ti eri sposata ed eri anche diventata "mamma".

Quando uscisti dalla tua macchina, mi tremarono le mani. I lineamenti del tuo volto erano sempre quelli che ricordavo ma... eri più donna. E che donna!! Ancora oggi, ho vivo nel ricordo quel momento e quell'immagine di te mentre, fuori da quel casello autostradale luogo dell'appuntamento, mi venivi incontro sorridendo.

Subito mi mostrasti l'album con le foto di tua figlia, una gran bella bambina. Poi, con le nostre vetture ci dirigemmo verso la città, per cercare una sala da thé o un bar dove predere qualcosa e parlare tranquillamente.

Parcheggiammo in centro e proseguimmo a piedi. Non ricordo che strada facemmo, forse mi feci guidare da te. Ricordo solamente che non riuscivo a distogliere lo sguardo dal tuo viso, mentre cercavo di conversare per non metterti in imbarazzo oppure fingevo attenzione per particolari di quella città di cui non mi importava nulla.

Trovammo una sala di cui ricordo pochissimi particolari, un po come quella città che ci ospitava, nella quale riuscimmo a ritagliarci un angolo di intimità dove passammo alcune ore a parlare, parlare, parlare... eri un fiume in piena di racconti, storie, progetti ed anche problemi. Quelli che avevi con tuo marito, per una "storiaccia" in cui lui era stato il protagonista.

Furono, ore indimenticabili. A pensarci bene, di momenti indimenticabili con te ne ho vissuti tanti, belli e brutti! Belli, come quando venisti per la prima volta a Roma. Brutti...va beh, è inutile ricordarli!

Ci tornerai a Roma, non ho mai disperato che ciò possa nuovamente accadere. Probabilmente, sarà in quella "prossima vita" nella quale ci siamo dati un nuovo appuntamento! Tuttavia, mai dire "mai"!! Anche per questa vita, c'è tempo!!

Auguri Bandita per questo tuo nuovo e magnifico compleanno!

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