16/03/11

FESTA NAZIONALE. CHI PAGA?

Prima ha pontificato la Mercegaglia, avvertendo che un giorno di festa in più avrebbe comportato "spese" non sostenibili per le imprese del Paese, paventando anche un rallentamento della "produzione" perché quegli scansafatiche scioperati dei lavoratori avrebbero sicuramente approfittato di quella particolare giornata di metà settimana, per fare un "ponte". Minchia, possibile che noi lavoratori non ci rendiamo conto che di questo passo questi signori, la prossima estate, rischiano di non andare in vacanza in qualche paradiso esotico?

Poi è stata la volta dei nazifascisti in camicia verde a cianciare, cavalcando sia l'allarme degli industriali sia ben più vili motivazioni. Come quelle espresse dall'eurodeputato Borghezio, il quale ha affermato che "...la decisione di proclamare il 17 marzo festa nazionale è gravissima, un vero e proprio schiaffo morale al sentimento legittimo e diffuso in tutto il nord, dove questa festa ricorda soltanto le tasse di Roma, gli sprechi e le pensioni false di invalidità..." Borghezio, insieme ai suoi fans del nord, naturalmente dimentica che è uno di quelli a cui "Roma ladrona", a differenza della stragrande maggioranza dei lavoratori, garantisce uno stipendio favoloso ed anche una bella pensione! Vantaggi di chi bazzica "Roma ladrona"! (bazzica = frequenta, in romano)

Poi è intervenuto il nostro amato Brunetta e, a quel punto, avrei dovuto insospettirmi! Invece, non ho riflettuto! In sostanza, l'esimio avvertiva tutti i criticoni che il 17 marzo sarebbe stata una festività "...senza costi per le imprese e per la finanza pubblica..."! Ed io, ingenuo, non mi sono posto la domanda ovvia: allora, chi paga? Già, chi paga?

Pago io, fottuto maledetto Paese di merda! Pago io e tutti i fessi di lavoratori di questo infame Paese! E' bastato leggere una "circolare" diramata dall'ufficio in cui lavoro, per farmi scoppiare le coronarie. Una successiva ricerca nel web, mi ha fatto comprendere che non avevo capito na' mazza. In questo Paese, distrarsi equivale a farsi fottere!

Pagheremo noi dipendenti pubblici, tutti, perché ci vedremo scippata una giornata di "permesso retribuito" di cui, altrimenti, avremmo potuto disporre liberamente, magari per una visita medica o per necessità familiari! Così, la "finanza pubblica" è accontentata e noi lavoratori, costretti a subire!!

Nel settore del privato, invece, i lavoratori usufruiranno di una giornata "pagata" con i soldi che avrebbero dovuto ottenere a novembre, per via della festività del 4 novembre che è stata "spostata", invece, alla domenica successiva e, quindi, non sarà più una festività pagabile agli stessi. I lavoratori con contratti che non prevedono il festivo pagato, come i precari, gli interinali e tutte le fottute sigle che rappresentano lavori non tutelati e sottopagati, invece, perderanno la giornata lavorativa. Così, anche gli "industrialotti" sono accontentati!

Questa non è una Repubblica fondata sul lavoro ma sul fottere chi lavora onestamente e paga le tasse. Una Repubblica dove chi paga è sempre stata la classe lavoratrice, a tutto vantaggio dei farabutti e delle varie caste clerico-fasciste che hanno governato e governano il Paese.

Viva il Belpaese e buona festa a tutti! Ed io, fanculo al Belpaese, faccio pure ponte!! Tanto, le vacanze esotiche sono anni che non posso più permettermele! E manco quelle "fuori porta"!

Viva l'Italia come la vorremmo noi!
(Nadia)

19 commenti:

  1. Avevo dato per scontato che avremmo pagato noi dipendenti, siamo gli unici a cui possono togliere quattrini, o il corrispettivo di essi, prima di averci dato quanto ci spetta.

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  2. E c'è anche chi si fa la vacanza erotica nella propria villa!!! ;-)
    Ma non ti stai incazzando troppo, questo periodo? Occhio.... le incazzature possono far perdere lucidità.
    Io non ponteggio, ma regalo mezzo ponte ai dipendenti.
    Buona festa, caro Carlo... cerca di rilassarti pensando un pò a te stesso.
    Imperf

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  3. Hai perfettamente ragione Carlo, ma quando ti sei arrabbiato bene bene, ottieni solo il retringimento delle coronarie e non è poco.
    Io credo che tutti questi (scusa ma devo dire una parolaccia) inculamenti ai lavoratori, prima o poi sfoceranno in una rivoluzione e speriamo che non sia troppo violenta (sai che io sono contro ogni tipo di violenza), ma quando ce vò, ce vò!

    Passa un buon fine settimana e W l'Italia come la vorremmo noi!
    Nadia

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  4. Eh... caro Carlo, potrei dire di essere fortunato, perché non sono un impiegato dipendente, né un precario nell'accezione vera del termine, così non mi fottono la giornata che dovrebbe giustamente essere pagata. Però, a pensarci bene, tanto fortunato non sono, perché sono indipendente, sono uno scrittore, un musicista, uno sceneggiatore... e... e quindi peggio ancora! Dopo tutti questi tagli all'arte e alla cultura... posso considerarmi un vero artista con le pezze al culo. Grazie Berlusconi, grazie Bondi, grazie Tremonti... siete unici. E meno male che sono unici!

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  5. Carlo, hai sbandierato il nostro disgusto.
    Anch'io l'ho saputo due giorni fa, con rassegnazione ma anche con la certezza che questo modo di governare ha le gambe corte. L'importante è diffondere la conoscenza, aiutare i tuoi vicini a capire.
    Manca una rappresentanza vera del mondo del lavoro all'interno del potere e non abbiamo appoggio politico, i sindacati sono un'altra cosa e la situazione non è delle più rosee.
    In questi momenti bisogna tenere duro, trovare la nostra vita un po' più nel profondo, guardarsi intorno nelle cose semplici.
    Arriverà il momento della risata, il califfo e il suo amico rais saranno cancellati con vergogna.
    A me oltre che la rabbia, a volte, mi viene disperazione.
    Prima o poi qualcosa cambierà, forse.
    E ci siamo vicini, lo sento.

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  6. ciao Carlo,
    leggere il tuo post è liberatorio, mi ritrovo tante frasi che ho dentro già confezionate, solo più da condividere. Quel "fanculo finale, faccio pure il ponte" mi ha fatto stare bene e ti auguro di godertelo alla faccia di tutti quelli ci mettono a dura prova le coronarie giorno dopo giorno.
    Buon relax da cipralex

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  7. @@@ PER DALLE 8 ALLE 5 @@@

    Ciao Dalle 8 alle 5 @@@

    So che sembrerà ingenuo ma io, invece, non avevo proprio pensato che potesse esserci la fregatura, anche dietro una festività come questa! Ancora più grande perché fatta per "tenere" buoni gli industriali da una parte e con la scusa di contenere la "spesa pubblica" dall'altra! Che ci serva di lezione! Ad essere troppo "buoni" si passa per fessi"!

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  8. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Carissimo, quando sono incazzato, l'adrenalina mi rende molto più lucido e reattivo! E, quello attuale, è un momento in cui neanche immagini quanto devo essere lucido e reattivo! Soprattutto reattivo... altrimenti, son guai grossi! E' uno stato d'animo che, tuttavia, si riflette in tutte le cose che affronto! Anche queste!

    Immagino che i tuoi dipendenti, saranno contenti di avere un datore di lavoro come te... sono realtà non troppo diffuse!

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  9. @@@ PER NADIA @@@

    Ciao Nadia! Il tuo, è un commento da "ricordare"! E' la prima volta che ti scopro abbandonare la tua solita "calma" misurata... ed è un piacere scoprirlo! Comunque, mi è piaciuto talmente come hai concluso lo stesso che ho inserito la tua frase come conclusione del mio post!

    Spero ti farà piacere!

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  10. @@@ PER SERGIO @@@

    Ciao Sergio. Nel nostro Paese, di "fortunati" ne sono rimasti pochi e non stanno tra coloro che vogliono lavorare onestamente! Invece, ne vedo tra coloro che si ostinano a governarci in nome di un "popolo" di cui se ne fottono e tra alcuni loro sodali!

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  11. @@@ PER PAOLO @@@

    Ciao Paolo. Dopo aver letto quella circolare, sono andato alla ricerca del primo sindacalista che mi capitava sottomano! Ti ascoltano come fossi un marziano, poi si fanno una scrollatina di spalle e ti dicono che "sono disarmati"!! Io, li passerei per le "armi" ma per davvero... ma poi ti guardano brutto e, allora, devi lavorare in altro modo! Si, questa è tutta gente che, prima o poi, cascherà! Spero presto!

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  12. @@@@ PER CIPRALEX @@@

    Ciao Cipralex. Il riposo è necessario, per poter sopportare e contrastare tutto questo!

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  13. Tanto il mondo girerà sempre nello stesso verso...

    Qualcuno tanti tanti anni fa e a molti km di distanza da noi diceva "Che il popolo unito non sarà mai sconfitto"... e basta questo per spiegare perché noi italiani veniamo sconfitti ogni giorno sempre di più!

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  14. Dimenticavo, chi paga? Paga Pantalone...

    Si dice per deprecare, ma con una certa fatalistica rassegnazione, gli sperperi del pubblico denaro da parte dello Stato e delle sue amministrazioni. Pantalon de' Bisognosi è un'antica maschera veneziana della Commedia dell'arte che rappresenta il tipo del padre di famiglia dalla scorza ruvida ma con la polpa tenera, destinato alla fine ad allentare i cordoni della borsa.

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  15. Questa ingiustizia perpetrata a danno dei lavoratori, conferma ancora una volta il modo di agire di questo Governo. Ogni atto che compie nasconde dietro l'apparenza il nulla o peggio ancora un inganno. Il Governo si fa grande alle spalle dei lavoratori. Il nostro Paese è troppo addormentato per fare una rivoluzione. Io penso anche che questa soluzione avrebbe costi umani molto alti, la violenza non produce mai buoni risultati. Riusciremo a riempire le piazze e a mandare a casa questi governanti inqualificabili?

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  16. Bel blog, complimenti!

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  17. Ciao Carlo

    Mi sono rilassata alla grande, entro e voilat, si torna a levitare.

    Posso dire una cosa a te e a Paolo?

    Esiste il sindacato di base F.L.A.I.C.A. -- C.U.B. fondato da tutti i fuorisciti delle sigle confederate che dopo lo scippo di San Valentino del 1984 sono diventati di fatto, veri partiti non istituzionalizzati e due si sono trasformati nella longa manus di confindustria, provate a fare due chiacchiere con loro, scoprirete che parlano poco, ma picchiano duro e in maniera legale, sappiate che sono detestati anche dalla C.G.I.L. a causa del passaggio che molti tesserati del terziario (tra i quali i dipendenti statali) stanno facendo verso quei lidi, loro conservano il principio che ha visto la triplice vincente negli anni 70, l'epoca che il sindacato aveva un solo padrone, il tesserato.

    Sul chi paga...come te, non avevo letto in quali tasche avrebbero messo le mani, ora lo sappiamo, motivo in più per rispolverare il principio che "se il vento fischiava ora fischia più forte, le idee di rivolta non sono mai morte...", non c'è una strada diversa, serve liberarsi di questa schifosa legge elettorale che dai coso, nessuno sta più menzionando, con le buone o le cattive serve che ci riprendiamo il paese...o continueremo a essere solo delle pecore da tosare ... nel caso non lo avessi letto, da aprile, se vai a ritirare i tuoi soldi allo sportello, devi pagare 3 euro per il disturbo che dai a chi deve "darti i tuoi soldi"...li mortacci sua.

    Buona serata Carlo ;-))

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  18. E' vero Carlo, è stato soppresso 1 giorno di permesso retribuito (previsto da una legge 937/77), che da 4 sono passati a 3.
    Per il resto, penso che la Lega cavalchi un cavallo ammaestrato male; non ha voluto aderire alle celebrazioni per non mettere in discussione la sua politica, ma lungi dallo sfruttamento della condizione di membri del governo centrale, con tutti i suoi privilegi.
    Io, a dir la verità, non ero d'accordo sul giorno di festa nazionale, perchè non sono le celebrazioni in pompa magna che aprono le menti; avrei preferito che le eventuali celebrazioni avessero interessato tutto il 2011 da parte di ogni consiglio comunale, nei modi e nei termini ritenuti consoni.

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  19. Hai scritto una grande amara verità. Anzi, più di una, purtroppo.

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