12/12/11

12.12.2011

Un mese fa, cadeva il governo più vergognoso, inetto e devastante che il Paese abbia avuto dal dopoguerra ad oggi. Un governo, non va dimenticato, votato dagli italiani. Si spera che, gli stessi, abbiano fatto una profonda riflessioni sulle scelte che fecero e sulle implicazioni che, le stesse, hanno avuto. Ad avvenute dimissioni, il centro di Roma fu invaso da folle festanti e caroselli di auto, fino a notte inoltrata. L'ubriacatura per la "liberazione" durò più o meno una settimana. Un'altra settimana passò tra curiosità ed ammirazione per i componenti del nuovo governo, definito dei tecnici, molto sobri e particolarmente ermetici nelle loro dichiarazioni, a differenza di chi li aveva preceduti. Un altra settimana, più o meno, passò tra indiscrezioni, smentite e nuove indiscrezioni su quella che sarebbe stata l'ennesima manovra di aggiustamento dei nostri conti pubblici. Oggi, ad un mese di distanza, non solo sappiamo quanto grande è stata la devastazione provocata al Paese dagli ultimi tre anni di governo Berlusconi ma abbiamo anche certezza di cosa sarà il nostro domani: un lungo susseguirsi di incertezze e difficoltà.

Ho deciso di aspettare anche io la definitiva approvazione, in Parlamento, di quelle 104 pagine del provvedimento che il Capo del Governo Monti ha chiamato "Salva Italia". Le ho lette, credo a differenza di molti, e c'è di che tagliarsi le vene e non lo dico in senso metaforico. Se passa così com'è stato formulato, prevedo suicidi a valanga e antidepressivi a vagonate, soprattutto tra le classi sociali più deboli. Ho già espresso alcune forti perplessità al riguardo e nutro poche speranze che dalla discussione in Parlamento, ovvero da quell'accozzaglia di gente infame che ci ha portato allo sfascio, possa nascere alcunché di positivo. Per il nostro futuro, intendo. Il loro, proseguirà come nulla fosse, ci scommetto. Però aspetto, sempre felice di essere smentito dai fatti. Nei tre anni di vita di questo blog, non è mai accaduto. Questa volta, sarebbe auspicabile.

Nell'attesa, c'è da ubriacarsi con il clima festaiolo e gioioso del Natale. Già compaiono le prime luminarie per strada, le vetrine sono addobbate di tutte quelle cose inutili che fanno felice la nostra esistenza, la pubblicità televisiva ci ricorda che è ora di comprare quell'ultimo gioiellino tecnologico che non ti deve mancare, quel viaggio esclusivo, quel profumo che fa fighi pure se non ti lavi, quell'abitino che fa sexi anche una taglia 54, quel panettone che fa "famiglia felice". Tutti si sentono più buoni, si addobbano gli alberi di natale, si allestiscono i presepi, si accendono le lucine in casa.

Ho urgente necessità di dare di stomaco. Scappo!!

Un saluto da Zion.

 

36 commenti:

  1. Aspetto anch'io di vedere cosa sarà alla fin della fiera.
    E, come te, ho pochi dubbi a quanto ci toccherà pagare a noi comuni mortali.

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  2. Buon inizio di settimana, caro Carlo.
    Da me ti sei chiesto cosa è cambiato dal 2009 ad oggi, provo a risponderti.
    Dal 2009 ad oggi siamo in profonda crisi, le aziende stentano a produrre redditi, quei redditi che aiutano il paese ad andare avanti. In questo stato gi altri ci prendono per le palle a loro piacimento e così è stato. Questa manovra sulle pensioni è ciò che chiedevano ma non per l'attualità, per il futuro. Chi ce l'ha imposto prevedeva, a lungo termine, un peggioramento delle nostre finanze ed ecco che la manovra è stata fatta ad immagine e somiglianza di chi ci tiene per le cosidette.
    Il governo precedente è riuscito solo a tenere i conti in ordine e nulla più. Sono mancati gli incentivi alle imprese per far ripartire l'economia alla fine della crisi finanziaria (cosa che altri hanno fatto), hanno pensato solo a garantire un minimo a chi perdeva il lavoro. Giusto in questi giorni sono uscite indiscrezioni su anticipi ricevuti dalle banche sugli acconti in autotassazione di fine novembre, fondi necessari per pagare tutte le spese mensili (stipendi compresi)..... e questa cosa spiega il motivo per cui il nano si è dimesso (non voleva essere additato come premier del fallimento).
    L'equità sulle pensioni non è attuale ma sarà futura e questo lo trovo indubbio.
    Comprendo il tuo malessere, giuro, ma io devo essere ottimista per poter lavorare e saper consigliare al meglio chi ha bisogno delle mie prestazioni professionali.
    E' una strada piena di sacrifici ma sono certo che, piano piano, torneremo a correre.
    Purtroppo la situazione è più tragica di quella che ci avevano sempre detto e non vedo grosse soluzioni.... anche se manca all'appello la tanto aspirata patrimoniale.....
    Spero di essere riuscito a spiegarmi.
    Un caro saluto.
    Imperf

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  3. Ciao Carlo,
    si aspettiamo ma come dire temo i risultati finali. Nel frattempo dobbiamo anche ascoltare gente che guadagna parecchio dire che non ce la fa, gente ospite di questo stato che dice di essere forse disponibile a parlare di ici.
    Io scappo per questo...
    un saluto

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  4. Dio sa quanto vorrei smentirti e voglia un giorno che io riesca a farlo,allora brinderemo alla giustizia, nell'attesa ci resta la triste constatazione che nulla cambia - ciao da una sconsolata italiana

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  5. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao carissimo Imperf! Ti sei spiegato perfettamente e sono in gran parte d'accordo con te, in particolare per quanto riguarda i comportamenti colpevoli del precedente Governo e la crisi delle aziende che oramai è drammatica. Capisco anche le finalità del tuo "ottimismo" ma... e qua inizio con le obiezioni.

    Non credo che le aziende inizieranno a correre, almeno finché la priorità di chi governa e quella di favorire la speculazione finanziaria nelle sue varie forme e non porre dei freni alla stessa per rilanciare l'economia reale, quella che crea benessere per l'azienda e la società (leggi lavoratori). D'altra parte, chi governa oggi è la finanza e, quindi, c'è poco da sperare se non ci riprendiamo il diritto di decidere noi "chi e come" fare politica.

    Le imprese, tramite confindustria, al fine di ritagliarsi un "utile" dalla risicata produzione che riescono a promuovere sul mercato, hanno già da anni chiesto e ottenuto una riforma del lavoro che ha limitato fortemente la capacità di spesa dei lavoratori, a parte i diritti negati. Ci rimetteranno le stesse imprese, soprattutto quelle piccole e medie, perché, non va dimenticato che coloro che "spendono" sono i lavoratori e se, questi, non hanno soldi, non spendono. Se riusciranno a vendere all'estero, forse sopravviveranno ma dovranno fare i conti con i cinesi.

    Esempio: già leggo che le imprese del settore alimentare lanciano l'allarme per Natale, perché prevedono una forte contrazione delle vendite! E ce credo, aggiungo io!! Andate a vendere i panettoni agli africani o ai cinesi, magari riuscite a guadagnare qualcosa! L'attacco al mondo del lavoro, diritti compresi, è un'errore che le imprese italiane pagherano caro in termini economici. Aver stravolto il mondo del lavoro, creato contratti assurdi soprattutto per le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, è un grave errore. Non assicurare "il reddito" a chi lavora, è un suicidio per le imprese.

    E qua ci infilo anche le pensioni. Da quando esiste l'istituto della pensione, nessun lavoratore ha mai pagato per intero il suo trattamento pensionistico. In quota parte, ci pensava il lavoratore della generazione successiva che, poi, accumulava anche quota parte della sua. E così è sempre stato.

    D'altra parte, non posso pensare che una proiezione dell'incidenza al 4% sul Pil, calcolato della stessa UE sul nostro sistema pensionistico e fino al 2060, possa devastare la nostra economia e soprattutto quegli istituti previdenziali come l'inps che hanno già da anni bilanci in positivo. C'è dell'altro.

    C'è che l'attacco al mondo del lavoro, sta creando i suoi sfasci. La mia generazione, quella che ha pagato quota parte della pensione della generazione precedente, non avrà una generazione che la seguirà, in grado di pagare il resto della mia pensione. Questo, perché ci siamo inventati i così detti "contratti atipici" dove i lavoratori giovani, se sono fortunati, in 10 anni di lavoro saltuario accumulano si e no un paio di anni di contributi previdenziali. Non sufficienti a me e neanche a loro.

    Allora, allunghiamo la mia età pensionabile... ma non per "equità" verso i giovani. A me mi hanno fottuto a metà mentre loro, i giovani, li hanno fottuti completamente. Si, perché io andrò in pensione più tardi (addirittura 70 anni!!) e il giovane, dovrà aspettare che io esco dal mondo del lavoro per sostituirmi (forse). Nel frattempo, lui si sarà fatto "vecchio" tra lavori a 6 mesi e non accumulerà mai quei 42 anni di lavoro... vivrà di pensione sociale, come un pezzente.

    Ecco, stiamo costruendo un mondo di pezzenti... e le imprese avranno poco di cui arricchirsi con i pezzenti!

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  6. @@@ PER ERNEST @@@

    Ciao Ernest. Oggi ho sentito alcuni deputati parlare di "clima forcaiolo" nei loro confronti! Neanche immaginano quello che gli farei! Si, aspetto! Ma se passa quello che temo... altro che forche!!

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  7. @@@ PER LORETTA DALOLA @@@

    Ciao Loretta. Nulla cambia... se non faremo, come tante altre volte, nulla per cambiare.

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  8. Fossimo almeno al sicuro .....
    Perché sapete qual'è la cosa più drammatica ? E' che la borsa ci mette poco a bruciare qualche altra decina di miliardi di euro vanificare queste misure !

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  9. Più passano i giorni e più mi arrabbio. Mi sento anche una scema perché ho pensato che tolto Berlusconi qualcosa potesse davvero cambiare, in meglio. E invece...boh.
    Sono frastornata e confusa.
    Le parole di quella ragazza sono così vere che fanno venire i brividi. Quelle parole si, fanno un po' piangere, perché è proprio triste vedere che è tutto un tornare indietro ai tempi in cui potevano studiare solo quelli che avevano i soldi, ai tempi in cui i figli degli operai sarebbero rimasti operai e i figli dei dottori, dottori. Si, fa arrabbiare. E proprio tanto. Delle lacrime del nuovo ministro io non so che farmene.

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  10. ciao Carlo,
    al di là degli scioperi di oggi, il governo Monti sa esattamente cosa deve fare per ridurre il peso della manovra sulle fasce più deboli. Se resta sordo a tutti i sensati consigli che gli arrivano da ogni parte, significa che non può mancare alla parola data al predecessore di non toccare con la manovra i grandi patrimoni ed i relativi interessati. Se ci sono altre scappatoie, però, deve prenderle in seria considerazione. Io penso che farà tutto il possibile, anche se non basterà ad arginare la disperazione nella parte debole del Paese. Tutto questo, come hai fatto presente tu, per restare ancora un pò a galla.
    A presto, per conoscere di più questi tempi amari. robi

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  11. Sai che la penso come IMPERF.

    Quindi mi limito ad augurarti un buon inizio di settima.

    Carlo...Wally mi ha lasciato un commento che non si può leggere in maniera diversa da come lo ha scritto, penso di farne il prossimo post dicendole GRAZIE di ESISTERE.

    Notte buona Carlo ;-))

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  12. Si continua a pagare la deriva populista degli ultimi anni, che consegna tuttora il Parlamento in mano alle destre!

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  13. Purtroppo l'unica associazione di categoria che conta nel paese è confindustria ma nulla ha a che fare con la piccola e media imprenditoria, realtà ben diverse, realtà che ha sempre prodotto una grande parte di PIL nazionale.
    Perchè, secondo te, abbiamo un PIL così basso pur essendo il sesto paese più industrializzato e econopmicamente forte al mondo? Perchè, senza entrare nel merito della crisi, sono maggiormente colpite le piccole imprese dal grande costo del personale dipendente (ogni mille euro di stipendio netto equivalgono complessivamente duemiladuecento euro circa di costo del personale alle imprese) grazie, sopratutto, alle sempre maggiori percentuali di contributi pensionistici che, come sai, gravano in gran parte alle imprese. E qui hai ragione quando dici che sono le forze al lavoro che pagano le pensioni.
    Queste imprese perdono sempre più competitività interna perchè si ritrovano sempre più il guadagno ridotto al lumicino (ci sono piccole imprese costrette a fare poche migliaia di nero per dar da mangiare in casa, anche grazie alla folle percentuale di oltre il 60% di imposte maggiori o balzelli minori che solo le imprese pagano) e sono costretti ad applicare prezzi elevati, perdendo, appunto, competitività a favore delle grandi distribuzioni e/o grandi centri commerciali.
    Ora le aziende avranno la possibilità di ridurre questo famoso 60% grazie alla possibilità di poter scaricare tutta l'IRAP (contro l'attuale 10% scaricabile) ai fini IRPEF o IRES. Questo renderebbe minora la tassazione, come avrai ben capito.
    A questo punto migliorerebbe la competitività al punto che, in teoria, molte di queste imprese saranno costrette ad assumere personale (granzie anche ad ulteriori incentivi per l'assunzione) e a questo punto sai bene quali vantaggi ne scaturirebbero.
    Pensioni? Rimango fermo nella mia posizione, caro Carlo. Considera che di questo passo dovremo sperare di avere molti immigrati per pagare le nostre pensioni perchè, come ben sai, l'età media nazionale si alza sempre più, diventiamo una popolazione "vecchia" e chi ci permetterà di garantirci la pensione senza un intervento come questo, intervento che guarda al futuro, non al presente.
    Beh, avere una alleata come Tina è un grande onore :-)
    Buona giornata, carissimo :-)
    Imperf

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  14. @@@ PER LO GUARRACINO @@@

    Ciao Mimmo. Dici bene! Non dobbiamo dimenticare che stiamo vivendo con un cappio intorno al collo e che coloro che speculano con i nostri titoli di debito, in borsa, sono in grado di stringerlo ad ogni momento, per aumentare i loro profitti.

    Finché esisterà quel buco da 1800 miliardi, saremo sempre alla loro mercè. D'altra parte, contando solo sulle nostre tasche, come fanno da sempre i governi, quel buco non lo riempiremo mai... ergo, saremo sempre le vittime predestinate.

    A meno che.... ma questa è un'altra storia.

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  15. @@@ PER FRUFRU @@@

    Ciao Frufru. Personalmente non ho mai creduto al Monti come nostro "salvatore". Questo mi ha consentito di non provare la delusione tipica di chi si è illuso. La mia è solo rabbia, brutta rabbia.

    Sono confortato, invece, dal modo in cui hai "interpretato" le parole della ragazza del video. Significa che almeno voi giovani, ancora "sentite" e se questo fa scattare in voi l'allarme e, poi, il giusto sentimento di ribellione, allora vi salverete. Non confidate nei "vecchi": hanno gettato la spugna da tempo e stanno solamente danneggiando il vostro futuro.

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  16. Saremo sempre alla loro mercè, fino a che non guarderemo alla nostra vita con l'occhio della bellezza.
    Ad oggi ci accontentiamo dell'occhio dell'avere, ma siamo contenti?
    Mi girano fortemente, ci rubano tutto e vorrebbero anche che fossimo contenti... perché ci salvano! dalla bancarotta! ahahah!! prima rompono e poi ci convincono che noi dobbiamo aggiustare tutto!

    Noi dobbiamo salvarci da loro: dalle banche, dalla finanza e dal mercato, dal profitto e dall'accumulo, dal potere e dall'ignoranza.
    Ciao Carlo, non vedremo la fine di questo ma possiamo dire che ce la mettiamo tutta :)
    Un abbraccio

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  17. @@@ PER CIPRALEX @@@

    Ciao Robi. Il tuo ragionamento sugli "impedimenti" di Monti, non fanno una piega! Però, mi chiedo: ma il tecnico, non doveva salvare l'Italia, ovvero noi? Non era quella la sua "missione", quella per cui era stato chiamato? E se così non fa ma si piega ai compromessi della politica, non è un politico "compromesso" anche lui? Non è distante dalla realtà del Paese?

    Le "scappatoie" c'erano fin dall'inizio, non le ha proprio considerate. La mannaia cadrà solo sulle nostre teste... già lo sappiamo, seguendo i lavori del Parlamento e le decisioni (non decisioni) che stanno prendendo. Tutto verrà procrastinato di un anno e mezzo, anche due. Nel frattempo, c'è chi farà sacrifici: lavoratori e pensionati... sperando sempre che lo spread non schizzi nuovamente ai limiti di guardia. Dobbiamo sempre sperare che chi "specula", non si svegli la mattina e voglia "giocare" alla guerra finanziaria con il nostro Paese.

    Allora, mi chiedo: cos'altro stiamo aspettando? Vogliamo ammettere che, quanto meno, ci siamo rassegnati e che non stiamo aspettando un bel niente?

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  18. @@@ PER IMPERF @@@

    Ciao Imperf. Sempre d'accordo sulla questione della pressione fiscale elevata, a carico delle imprese. Me lo dicono anche i miei amici. Tuttavia, sappiamo anche che è elevata perché, purtroppo, c'è tanta "evasione". Se così non fosse, lo Stato non andrebbe a tartassare solamente chi paga. Ciò che soffre l'impresa, lo patisce anche il lavoratore "dipendente". Ti pare logico che su una busta paga che riporta un importo lordo di 2900 euro al mese, me ne trovo in tasca solo 1400 e non so che fine fa il resto? Non lo so perché, poi, mi devo pagare le cure mediche specialistiche, mi devo pagare quelle di base, se vado all'ospedale rischio la vita, se mi ammalo i primi giorni me li pago, assistenza pubblica non esiste più, servizi pubblici non ne parliamo, pago altre montagne di tasse a livello locale... oggi, non so neanche se riceverò una pensione!! Che ci fanno con gli altri 1500 euro?

    Comunque, rimaniamo alle imprese perché c'è una cosa che proprio non riesco a capire. Mi dici che la prevista detassazione "...migliorerebbe la competitività al punto che, in teoria, molte di queste imprese saranno costrette ad assumere personale..."

    Ma stiamo parlando delle piccole e medie imprese? Ma scusa, va bene che risparmieranno ma chi investirà quei risparmi in risorse umane, quindi in forza lavoro capace di aumentare la produzione, se poi io non compro? Siamo d'accordo o no che grazie alle precedenti manovre finanziarie il potere d'acquisto dei lavoratori è stato notevolmente ridotto? Siamo ancora d'accordo o no che questa manovra comprire ulteriormente quel potere? Se siamo d'accordo (e ci metto pure Tina che ti da ragione) soprattutto la piccola e media impresa ma quale espansione produttiva può immaginare?

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  19. Nel leggere quello che hai scritto ho "sentito" la mia stessa angoscia. L'unica cosa che penso è che "loro" non saranno mai contenti perchè sono avidi e non ne hanno mai abbastanza. Sono malati di "predonismo".
    Da poco un matto si è messo a sparare contro gente di colore. Prima la storia del campo nomadi di Torino. Ovvio! Con le campagne contro rom, extracomunitari e, al nord, meridionali, che vuoi che succeda se non questo. Ma "loro" s'indignano solo quando si parla dei vitalizzi e degli stipendi. Questa mattina ho letto che Paniz si è lamentato che non è facile vivere col suo stipendio... Allora andasse a rubare in banca, che se lo prendono non ha bisogno neppure dell'avvocato, e lo stipendio lo desse ad qualche disoccupato. Di questo passo qualche altro disperato si armerà contro di loro e se son tanti ... lascio a te le conclusioni.
    Anna

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  20. ciao Carlo,
    hai ragione, forse la paura di un crollo senza precedenti per la Nazione ci fa accettare qualsiasi ingiustizia. Il contenuto della manovra, quando verrà applicato integralmente, manderà in disperazione molte famiglie ed i risvolti dellla disperazione sono imprevedibili. Questa triste verità deve essere la prima ad essere considerata e non permettere che si avveri in nessun modo. Tutto deve partire dal basso per garantire un minimo di certezza, poi salire verso l'alto chiedendo sacrifici via via compatibili con le reali possibilità. Ma forse sono cose di un altro mondo, quello di zion.

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  21. @@@ PER PAOLO @@@

    Ciao carissimo. A noi, ci stanno rubando anche la possibilità di guardare la bellezza della vita, nonostante tutto. Ci stanno rubando i sogni, le speranze legate a quei sogni, la bellezza di sognare e tutto questo non è legato all'avere ma all'essere di una nostra esistenza futura. Quell'esistenza che si poteva realizzare dopo aver sognato continuamente quel giorno, quello di andare un bel giorno in pensione, godere del tempo libero e sognare sul come l'avremmo vissuto, finalmente. Ce lo spostano continuamente e noi ricominciamo a sognare ma sempre più stanchi. Perché, poi, quello che avresti potuto vivere a 60 anni, non è come ciò che potrai vivere a 65 - 70. Un bel viaggio, finalmente. Leggere, leggere tanto, finalmente. Scrivere, scrivere ancora di più e... il giardino, i fiori, l'orto che avresti voluto realizzare, gli amici da vedere più spesso, il sonno! Dormire senza l'angoscia della sveglia, dormire quando ti pare e anche non dormire, perché no!

    Ci stanno rubando la bellezza della nostra vita, il benessere inteso come salute. Domani, dovrò aver terrore per un mal di denti, dovrò avere il problema di come curarlo, se avrò qualcosina da parte per l'occasione. Pensano alle "aspettative di vita" degli esseri umani ma guardano solamente alla loro "qualità della vita"!

    Carissimo, pagheranno tutto questo. Devono pagare insieme alla finanza, alle banche, al loro fottuto mercato del profitto. Se rubano i nostri sogni, loro dovranno vivere di incubi.

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  22. Carlo, ora questa storia sull'evasione mi sta facendo andare su di giri.
    Me ne sono stato abbastanza zitto fino ad ora ma non riesco più.
    L'evasione è una bufala, è un modo per additare colpe quando colpe non ce ne sono.
    Sai qual'è la vera evasione? quella che lo stato può controllare e, di tanto in tanto spuntano fuori dei casi. Tempo fa hanno beccato 4 escort nel vicentino che non dichiaravano nulla ma avevano 4 appartamenti a testa intestati e ci sono andati a nozze.
    Poco tempo fa sempre da quelle parti hanno beccato dei capitali di svariate centinaia di milioni contro poche centinaia di reddito e anche in questo caso è partita la giusta fustigazione.
    Per non dire di quel soggetto che non aveva redditi ma averva un parco macchine che faceva rabbrividire il museo storico della Ferrari. (guarda caso fatti accaduti in padania, luogo che, a detta di qualcuno, regge l'economia dello stato).
    Poi vediamo uno spot pubblicitario che invita a chiedere gli scontrini perchè chi evade è parassita e chi ne esce evasore è il piccolo imprenditore!!!!
    Ma ci credi davvero a queste sciocchezze? Sai che lo stato ha più facilità ad incassare poche migliaia da un piccolo imprenditore che centinaia di milioni da un grosso evasore? Per non parklare di un cliente vedovo con figlia di 6 anni alla quale è stata riconosciuta una reversibilità del 20% (pari a 4.000 euro annui) grazie alla quale non può più essere a carico (1.600 euro di sanzione perchè non mi ha mai dato il cud della figlia di 6 ANNI!!!!)
    Ti ricordo che siamo in uno stato che nel 2002 ha varato il condono tombale e si scudavano gli anni con 500 euro l'anno, lo stesso stato che permette l'ingresso nel territorio di fondi neri all'estero con un pagamento del 5% o del 6% per la proroga (alla faccia di chi è stato onesto pagando oltre il 40%) (stesso ministro, lo stesso che si è macchiato le mani nei condoni della prima repubblica).
    Lo stato ha i mezzi per trovare la vera evasione, quella che cambierebbe i conti pubblici... perchè ne trovano solo occasionalmente? Eppure è comodo additare, dare colpe ai soliti noti, troppo comodo per la politica... non a caso siamo in uno stato di polizia fiscale da circa un paio d'anni.
    Oh, mi sono sfogato sull'evasione.
    Carlo, c'è bisogno di una ridistribuzione del reddito, senza quella l'economia non parte e si deve cominciare dalle imprese, perchè se non assumono il denaro non circola e se non circola andiamo a fondo anche con 100 manovre l'anno. Ti ricordo che è il PIL che porta ricchezza e se il PIL è a zero salta tutto.
    Questa manovra, a mio avviso, può seriamente contribuire a far ripartire il motore. Si può indubbiamente migliorare, ma i sacrifici sono necessari, sperando in una sempre maggiore equa distribuzione degli stessi sacrifici.
    Ricordati che il grosso del PIL era prodotto dalle piccole e medie imprese, non dalle grandi industrie. Quelle producono, in genere, perdite, si arraffano contributi pubblici col benestare dei sindacati (associazioni a delinquere anche queste) e contribuiscono ad affossarci.
    Buon mercoledì, caro Carlo.
    Imperf

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  23. io a vedere cosa sta facendo Monti, mi sto rendendo conto che ce lo siamo messi in quel posto da soli, stiamo pagando si la scelta di governi dissoluti e spendaccioni, ma questo quì ci massacrerà per i prossimi 3 anni.

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  24. ..... piano con le taglie 54 . Io sono una sexi anziana , taglia 54 e .....oltre ! Ciao . wally

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  25. @@@ PER WALLY @@@

    Ciao Wally. In effetti, quello mio non è un passaggio "felice" di questo post... ma quando sono arrabbiato, non mi rendo neanche conto di ciò che scrivo (o dico). Diciamo che volevo intendere che certi abitini pretenderebbero di far apparire magra anche una taglia 54 che proprio magra non è. Il "sexi" non è appropriato come termine: si può essere tali anche vestendo taglia 54.

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  26. OhOh! parliamo di taglie? Io vesto malissimo la taglia sessanta! Sono alta e grossa, ma ho un corpo normale con le cose giuste al posto giusto... solo abbondanti, seno escluso. Quindi il punto vita mio è sotto di dieci centimetri a quello degli abiti. Maniche e pantaloni son adatti alla situazione"acqua in casa" e le scarpe poi sono un disastro perchè quando avevo i piedi sani non trovavo il numero, ora trovo le scarpe, ma i piedi son quello che sono! Del sexy non me ne può fregare di meno, visto che ho sempre puntato sul cervello.AhAhAh!
    Con questi chiari di luna ridiamoci un po su!!!

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  27. Sono molto scoraggiato caro Carlo e chiedo quanta dignità dobbiamo perdere ancora? Che speranze abbiamo per il domani? Se non io e quelli vecchi come me, almeno voi, mio figlio, le miei nipoti,così come i figli e i nipoti di tanti, troppi cittadini come faranno a condurre una vita degna di essere vissuta?
    Alla Guardia di Finanza invece di fare servizio d'ordine alle varie manifestazioni dico che possono essere più utili se stanno incollati ai farmacisti e ai tassisti e chiedere loro come fanno a mantenere il loro tenore di vita molto al di sopra di tanti altri.

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  28. Aldo, stamani ero a fare colazione nel solito bar vicino al lavoro.
    E' arrivato il solito finanziere (in borghese con la macchina di servizio grigio-verde), si è fatto dare la tessera della metro dalla padrona del bar e è andato a fare la spesa.
    Non so se aveva fatto già colazione, generalmente lui e altri due colleghi arrivano, mangiano, bevono, salutano e vanno via.
    Che schifo, che tristezza, che bassa dignità...
    Ciao Carlo, Ciao Aldo, Ciao a Tutti

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  29. @@@ PER ALDO E PAOLO @@@

    Poi, magari, quei signori porteranno anche la fattura dei loro acquisti, al proprietario del bar che... qualcosina potrà scaricarla, come spese per acquisti! Magari, riuscirà a coprire qualcosina del "nero" che fa e ad evadere l'erario. Forse, sarebbe ora di fotografarla sta gente, mandare foto e qualche denuncia, alla procura... anche anonima. Dopo 10, 100, 1000 denunce anonime, magari comincerebbero ad indagare anche loro!!

    Buon fine settimana amici miei.

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  30. Ciao Carlo ,eccomi ad augurarti un buon w.e. in attesa delle festività vicine. Oggi ,una bella vignetta del Corriere della Sera su Monti in portantina ,con sotto Berlusca e la scritta Papi.
    Corinina

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  31. Ciao Carlo e buona serata.

    Solo una domanda.

    Cosa hai voluto dire con quel sibillino: buon proseguimento a tutti?

    Buona domenica Carlo.

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  32. Carlo, scusa ma ti sbagli.
    Purtroppo capita che chi ha del potere ne abusi.
    Difficilmente mi capita di vedere un uomo in divisa pagare un caffè.
    Come non mi è raro vedere 1-2-3 pattuglie contemporaneamente ferma davanti ad un bar, eppure ai lavoratori normali questo non è concesso.
    Esiste una forma di ricatto sottile e indenunciabile.
    Se un finanziere decide di farmi fare un controllino, per pur immacolato che uno sia, una contestazione te la fanno e tempo e soldi li perdi.
    Spesso scegli il male minore del caffè con brioches pagata!
    E' triste ma reale!
    Come è reale vedere i carabinieri/poliziotti portare in certe ditte il loro calendario e gli auguri della caserma in questi giorni, salvo poi vederli uscire con il cesto che solitamente è riservato o ai dipendenti o ai clienti migliori.
    Ma comprendo che tu voglia a tutti i costi vedere il marcio in una sola parte, è sicuramente + confortante per te credere questo.

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  33. @@@ PER XPISP @@@

    Ciao Xpisp. Come fai a dire che voglio vedere il marcio da una sola parte? Tutt'altro mi pare di aver dimostrato! Se avessi letto con più attenzione, avresti notato che io vedo il marcio a a 360°.

    Da una parte, ci sono i finanzieri che segnala Paolo e che io invito a denunciare, magari con foto e anche in forma anonima se proprio non ci si vuole esporre.

    Dall'altra, invece, c'è il commerciante che "immacolato" non è perché se lo fosse, quella "tessera" non la cederebbe. Potresti giurare che quel commerciante, nel cedere la tessera del magazzino dove potrebbe acquistare solamente lui, non spera che il destinatario del suo "favore", al momento opportuno non ricambi con altro "favore"?

    Ciò che tu affermi, potrà anche essere vero... com'è vero che esiste la mafia ma ci sono individui che, pur vedendo e vivendoci a fianco, dicono che non c'è, non esiste.

    Scusa ma è troppo comodo, commerciante o finanziere che sia, affermare che esistono i delinquenti e non fare nulla per ostacolare chi delinque.

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  34. Scusa Carlo,
    solo una domanda, tu hai mai visto un tuo collega fare una scorrettezza? Magari di quelle che non puoi provare?
    Lo hai denunciato?
    E' già molto difficile denunciare un "pizzo" della malvita, come fai a denunciare un "pizzo" sottile come quello?
    Giusto per chiarirti l'idea, il comandante della GdF non tanto tempo fa intervistato dichiarava che viste le forze in campo e il numero delle partite IVA aperte in lombardia una società potrebbe avere un controllo ogni 40 anni(in pratica se sei sfigato ti controllano una sola volta, altrimenti riesci a scamparla).
    Un mio cliente nel giro di 7 anni ha avuto 3 controlli, nel primo ha avuto 2 persone sedute nel suo ufficio per 1 mese, nel secondo per 15 giorni e nel 3 per una ventina di gg.
    Ogni volta con contestazioni finale consistenti relativi ad errori formali(per intenderci senza guadagno da parte del contribuente) o ad intuizioni dove però è il contribuente a dover dimostrare che non è come inteso dall gdf.
    Dimmi è un caso che ci siano stati 3 controlli?
    E' un ricatto molto sottile, che poi ci sia chi di questo mercanteggiare ne fa un utile per se stesso ne sono + che convinto, ma non offre al soldatino ma magari all'ufficiale!!!
    ciao ;)

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  35. Ciao. TI ho visto dal blog di Giorgio Partecipativo, e la curiosità mi ha portato qui.
    Vedo un blog molto interessante per tematiche trattate e per frequentazione.
    Sull'articolo, mi scuso per ripeterò cose già dette in qualche commento (che sono tanti), mi limito a una semplice riflessione di carattere strettamente politico: io credo che nella manovra "Salva Italia" abbia pesato non poco il "veto virtuale" dei partiti, che volenti o nolenti tengono in scacco quet'esecutivo.
    L'esempio è la patrimoniale: si poteva e credo si dovesse fare di più, ma se così fosse stato forse sarebbe mancato l'appoggio del Pdl e allora probabilmente non sarebbe passata.

    Un saluto, e complimenti per il blog. Tornerò

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  36. Carlo,in barba a tutti i tagli,alziamo i calici per brindare alla vita. Almeno quella non c'è tolta . Allegria!!!! Ci aspetta un anno difficile e spinoso. Auguri.
    Corinina

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