12/02/13

Buona fortuna

Quasi un anno fa, dopo l'indimenticabile giornata del 12 novembre 2011, se fossimo andati alle urne, il centrosinistra avrebbe vinto con percentuali bulgare ed avrebbe governato il Paese senza intoppo alcuno, per 5 anni. Fine del berlusconismo, fine del centrodestra più ignobile della storia e fine, soprattutto, dell'individuo che ha ispirato una cultura ed un sistema politico da basso impero. Inoltre, probabile fine anche della Lega nord. Troppo bello per essere vero. Infatti, un ex comunista seduto al Quirinale pensò bene di consegnare il Paese nelle mani di uno spietato e freddo gruppo di tecnocrati, costringendo quello stesso centrosinistra a far comunella (leggasi maggioranza) con quel centrodestra che aveva portato il Paese allo sfascio. Risultato, un Parlamento complice di manovre economiche da macelleria sociale e riforme spietate. Un Parlamento che, oltretutto, non ha modificato la legge elettorale.

A circa un anno da allora, finalmente siamo chiamati alle urne. Colui che ha impersonificato il così detto "governo dei tecnici" è impopolare, odiato dalla classe lavoratrice e inviso da quella imprenditoriale. Il centrodestra, artefice della fine del governo dei sobri, è allo sbando completo e destinato a sbriciolarsi in una galassia di liste e listarelle pseudo movimentiste o civiche. Il centrosinistra, invece, ha ancora buone probabilità di assicurarsi percentuali utili a governare in sicurezza il Paese, grazie anche all'influenza di Vendola al suo interno ed alle ipotesi di rinnovamento perorate da Renzi. Grillo, il cui movimento, invece, è in calo di consensi, non spaventa ancora. Con qualche mese di ritardo, avremmo comunque assistito alla fine del berlusconismo, alla fine dell'ignobile centrodestra e alla fine, soprattutto, del vecchio bavoso e di tutta la sua corte dei miracoli. Troppo bello per essere vero. Infatti, ancora una volta è da "sinistra" che si prova a far danni al centrosinistra. Con successo.
Ingroia. Avrei continuato a stimare lo stesso come Magistrato. Lo avevo difeso quando un ex comunista, quello seduto al Quirinale, lo aveva attaccato su certe particolari intercettazioni che lo riguardavano, quelle acquisite nel corso delle indagini sulla trattativa Stato-Mafia, sollevando un conflitto tra istituzioni senza precedenti. Oggi, come "politico", lo detesto. Lo detesto e non per il suo programma di governo che, a leggerlo, è uguale a quello di Vendola e simile a quello della coalizione di centrosinistra. Lo detesto perché si sta togliendo un "sassolino dalla scarpa", facendo la guerra al centrosinistra rappresentato da Bersani. Quel Bersani che assunse una posizione equivoca, quando non complice del Quirinale, a proposito delle intercettazioni di cui sopra. Non si è dato alla politica per il bene del Paese ma per una ripicca personale. Alla fine di questa assurda campagna elettorale, riuscirà a rosicchiare qualche punto percentuale al centrosinistra che gli varrà, in termini di prestigio politico, meno di zero! Il bene del Paese, cioè di noi tutti, può aspettare.
Bersani. Anche lui ci si mette d'impegno e, per fortuna, è il leader della coalizione di centrosinistra! Prima amoreggia con il "centro moderato", i baciapreti di piercasinando, suscitando polemiche che valgono punti percentuali di consenso elettorale perso. Poi salva il "vecchiume" che, invece, andava mandato in pensione. Altro consenso perso. Poi cerca di inciuciare con il nuovo centro che avanza, quello del sobrio tecnocrate del governo dei tecnici, quello che ha stravolto le nostre vite. Altro consenso che va a farsi fottere. Infine cade nella trappola della campagna elettorale della mummia, fatta di saldi e svendite elettorali. Non si parla più del Paese se non nelle piazze dove, infatti, Grillo impazza.
C'è solo Vendola, e per fortuna, a fare campagna elettorale, a parlare dei problemi del Paese, dell'economia da rilanciare, della finanza da combattere, di noi lavoratori, dei disoccupati, dei precari, della scuola, dei ceti medio bassi, di un mondo migliore, di un'Europa diversa, di un futuro possibile. Ho seguito, in diretta TV, il suo comizio elettorale di Mestre. Mi sono commosso fin quasi alle lacrime ad ascoltare, per l'ennesima volta, le tante cose promesse a difesa di noi lavoratori e di chi è stato privato di ogni tutela e diritto dal governo dei sobri. Mi sono commosso, soprattutto, perché fa sognare. Qualcosa che la politica di oggi, in generale, non provoca. Se non ci fosse lui nella coalizione di centrosinistra, sarei alla disperazione.
Un amico virtuale, recentemente, mi ha chiesto cosa ne pensassi di Oscar Giannino e dei possibili voti "rosicchiati", dallo stesso, al centrosinistra. Gli rispondo ora. Oscar chi? Ma per favore, amico mio! Giannino è di "sinistra" come lo era Pietro Ichino che, infatti, oggi sta nelle fila del sobrio tecnocrate bocconiano. La "sinistra" è un'altra cosa! La politica come la intendiamo "noi" di sinistra, è un'altra cosa! Ascolta qualche discorso elettorale di Vendola e te ne renderai conto, nonostante le solite critiche che arrivano dagli ex comunisti. Quegli ex che ancora non hanno capito che se non scendiamo a compromessi, se non mediamo con noi stessi, non entreremo mai nelle stanze dei bottoni e non decideremo mai nulla delle sorti di questo Paese. Infatti, loro continuano a fare i "compagni" falce e martello, a spararsi canne ed a contestare. Ma non decidono un cazzo! Contenti loro....
Spettatori di questa fiera dell'incredibile siamo noi: gli elettori. In verità, c'è una bella fetta del Paese che sta ballando, ignara, sulla propria tomba. Capisco bene che certe notizie ce le nascondono ma se provassimo ad informarci, scopriremmo che stiamo facendo, più o meno, quello che accadde in Grecia per le elezioni politiche del giugno 2012. Quell'appuntamento, i greci, se lo giocarono male, malissimo! Oggi, sono molto vicini ad una guerra civile ed al pericolo di un "ritorno" di Colonnelli! Nell'attesa, fanno la fame.
Ce la stiamo giocando male, amici miei. Auguriamoci buona fortuna. Attualmente, e non è mia abitudine ricorrervi o sperare nella stessa, abbiamo solo quella a cui aggrapparci e ne abbiamo tanto bisogno!

14 commenti:

  1. E' vero ce la stiamo giocando malissimo...
    Spero che gli italiani non abbiano abbandonato il sogno...e votino di conseguenza!

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  2. Un post immenso il tuo, degno di applausi da spellarsi le mani.
    Come ho già più volte ripetuto io voto Vendola e con me anche la famiglia di Massimo.
    Ciao Carle',
    aldo.

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  3. Ciao Carlo!
    Come hai ragione. Sono un po' in dissenso sul primo punto, nel senso che è vero che Napolitano ha spinto, e parecchio, per un governo tecnico e non per le elezioni, però è anche vero che il PD, che quelle elezioni le avrebbe stravinte, non ha fatto niente per andarci, anzi. Si sono lavati le mani e hanno tirato un bel sospiro di sollievo.
    Lì per lì ero combattuta, non sapevo decidere se era meglio o no andare a votare, anche adesso non lo so se poi davvero non c'era il tempo per la campagna elettorale e l'Italia doveva essere salvata.
    Per quanto ne so, può essere che fosse così davvero.

    E comunque un anno dopo non è che le cose fossero così cambiate. Il centrosinistra avrebbe comunque vinto, di tanto. Invece no. Hai visto la vignetta di Vauro di giovedì scorso? Quella di Bersani che ha la vittoria in tasca ma non sa in quale tasca cercare, mi sembra proprio realistica.
    La vittoria era a portata di mano, Bersani era la lepre da inseguire, ma non vorrei si fosse appisolato troppo pensando di essere irraggiungibile. Non vorrei che facesse la fine delle lepri delle favole.
    Io mi sono quasi completamente pentita di aver votato Bersani al ballottaggio delle primarie, Renzi, pilotato o no, non sarebbe mai stato così stupido. Mah. Bersani è un pessimo leader, non all'altezza né di Vendola (ovviamente) né di Renzi. Il PD d'altra parte è, per i miei gusti, un pessimo partito.
    Ingroia non capisco proprio perché si è messo in questo impiccio. Era IL magistrato per eccellenza, una specie di erede di Falcone e Borsellino e si è infilato nella politica, dando la possibilità di dire a Berlusconi che davvero la magistratura è comunista.

    Speriamo in Vendola. Speriamo che prenda tanti voti e che riesca a tirare Bersani a sinistra. Sai, quando si è alleato col PD un po' ci sono rimasta male, perché utopisticamente sognavo una sinistra che potesse fare a meno di quel partito triste e incomprensibile qual è il PD, però adesso penso che abbia avuto ragione ad uscire fuori dalla logica della falce e martello vecchia e perdente. Vendola per me è un sogno, come hai detto tu. È quello che è stato Obama per l'America. Io penso, spero, che possa andare bene. Ho convinto pure il mio babbo a votare Sel e lui era sempre stato un fedelissimo della falce e il martello. Mi ritengo quasi soddisfatta.
    Incrociamo le dita e speriamo che almeno Bersani smetta di aprire bocca solo per dire stupidaggini.

    Buona serata!

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  4. ciao Carlo,
    grande post! Se FruFru fosse la portavoce della sua generazione i nostri timori sugli italiani rimbambiti dalle promesse a vuoto sarebbero quasi infondati. E' comunque un buon segnale per la possibilità di spazzare via tutta la merda in cui ci stanno nuovamente affogando.

    A domani con un'altra tua perla su "operaincerta". robi

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  5. Carissimo Carlo, il tuo post mi ha commosso persino più di quanto (anche me) commuove Vendola. Hai ragione al mille per mille su tutto, e se ci fosse una buona percentuale di italiani come te saremmo fuori dal guado da un pezzo. Purtroppo non è affatto così, però è un immenso conforto incontrarne qualcuno, quando capita.
    Grazie e buona fortuna. E se non ne avremo almeno ci faremo compagnia!

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  6. (Mi unisco allo spellamento di mani di Aldo!!! Standing ovation)

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  7. Ciao Carlo

    Inutile dire che condivido, noi a distanza l'uno dall'altra diciamo le stesse cose, tu ci metti un filo di filosofia e io ci metto tutta la brutalità di cui sono capace, ma il succo non cambia.

    Se Bersani riesce a stare zitto per 10 giorni possiamo ancora farcela, non oso pensare il contrario.

    Su Vendola...sai cosa voto e sui suoi discorsi, continuo a dire che è rimasto l'unico a parlare non alla pancia della gente, ma alla testa e sa farsi capire.

    Mi auguro che la nostra Piccola FruFru sia la voce di una vasta platea di giovani, ci mancano loro, i giovani che capiscano la differenza che corre tra discorsi prostibolari e discorsi reali.

    Non mi affido alla fortuna Carlo, voglio ancora credere nel buon senso della gente che andrà a votare.

    Se proprio tracollo deve essere...aspetto di constatarlo il 26 sera.

    Buona serata Carlo ;-))

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  8. Io invece vorrei puntare l'attenzione su un altro aspetto. Un anno fa il Pdl e la Lega erano praticamente scomparsi. Possibile che a distanza di 12 mesi questi sono lì lì per risorgere? Ma gli italiani non hanno un minimo di senso del pudore, di memoria, di consapevolezza? A quanto pare no...

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  9. wally_giana14/02/13, 18:01

    ..... ma ce l' hai proprio con tutti !!!!! Non sarai mica la controfigura di Grillo !? Dai , che fra una decina di giorni è tutto finito . Se abbiamo fortuna , magari ce la caviamo ...... wally

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  10. La tua espressione "manovre da macelleria sociale" è la perfetta descrizione di quanto abbiamo subito.
    Bersani ambiguo e su Vendola concordo con te.
    Cerchiamo di non essere pessimisti, non so se davvero possiamo essere paragonati alla Grecia.

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  11. Andiamo male, ma non mi esalto neanche per Vendola, perché, come minimo, credo ancora, da tradizione, nella forza del collettivo: un collettivo, certo, ancora ampiamente da costruire.

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  12. Andiamo, purtroppo, male. Sì. Ma non mi entusiasma neanhe Vendola. Io vorrei sognare, comunque, per un buon collettivo, come quelli di una volta. Posso sempre sperare che tra qualche anno grazie a persone oggi ancora giovani si abbia di nuovo una sinistra ricca di valori umanitari e all'altezza dei tempi.

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  13. Carlo,buonasera! Inutili rimpianti per l'anno inutilmente passato senza che si degnassero i signori politici di cambiare la legge elettorale. Ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non c'è caos più grande.C'è una generale incertezza.Ne parliamo tra una settimana.
    Corinina

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  14. Sì, il cuore è sempre più pesante.

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