11/01/16

Non passeranno

Dopo tre mesi di silenzio e qualche giorno di ritardo, la prima cosa che mi viene in mente è fare gli auguri per il nuovo anno a tutti coloro che, nel frattempo, sono passati di qua a curiosare, rimanendo magari delusi per il prolungato silenzio. Gli auguri, ovviamente, li faccio anche a quelli che non sono passati. La seconda cosa che mi viene in mente, invece, è che questo blog dovrò sottoporlo ad una sorta di pulizia primaverile.

Il motivo, non è il caldo primaverile che caratterizza questo inverno. No. E' da cercare sempre qua, nella rete. Ho fatto un giro per blog e, tranne pochi casi, ho trovato molti spazi silenziosi, come abbandonati, da molto più tempo di questo. In particolare, parlo di quei blog i cui contenuti sono in massima parte inerenti argomenti relativi alla politica, come il mio. Dovrò rivedere le due liste qua a destra che, da sempre, chiamo "La Torre di Babele" e "Curiosando". Dalla seconda andrà cancellato chi è silente da più di un anno. Invece, sposterò dalla prima alla seconda, chi oggi risulta fermo da mesi, in attesa di novità.

Silenzio. Ne ha stroncati più il bimbominchia al governo che un ventennio di berlusconismo! Ma la cosa brutta, almeno facendo riferimento alla mia esperienza, è che il "silenzio" è assordante anche nella vita reale, non solo qua in rete. E' scomparsa l'opposizione, è stata sotterrata ogni voce contraria, è definitivamente defunta ogni prerogativa o capacità critica. Il berlusconismo, inteso come esercizio di omologazione del pensiero dell'opinione pubblica da parte della politica, ha trionfato.

E' in questo stato, pessimo, che affrontiamo un anno cruciale per il Paese, ossia per tutti noi: quello in cui dovrebbe essere approvata, con referendum, la riforma costituzionale. L'appuntamento, probabile, è ad ottobre.

Io dico NO a questa riforma e, per questo, torno in rete! Chi mi segue su Operaincerta, sa anche perché sono contro la stessa e perché la ritengo uno scempio della nostra Costituzione e un enorme pericolo. Mi rendo conto, però, che in genere i blogger non leggono più di 500 caratteri, spazi inclusi. Una riflessione di 10mila caratteri è scartata, a prescindere dai suoi contenuti!! Ed allora, eccomi qua. Prometto post brevi ed accurati. Lo scopo è uno solo: convincere che la riforma del bimbominchia e della sua giovane ministra, non deve passare! E se qualcuno tra i silenti, mi legge, spero faccia lo stesso.

9 commenti:

  1. Allora tu pubblica, io ti seguirò.
    Un abbraccio.

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  2. Carle', per me arrivi in ritardo nel senso che, ove dovessi ancora campare, non firmerei mai una fregatura di quel genere, neppure sotto tortura.
    Un salutone,
    aldo.

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  3. Sottotitolo del post: "Il ritorno del terrone"

    Caro Carlo, sono passato di qui senza alcuna speranza di trovare un nuovo post, ma mentre me ne stavo già andando ho letto 11 gennaio (e non 2015.....)

    Per quello che mi riguarda, sull'argomento che hai trattato, non scommetterei neanche un centesimo sul SI vincente al referendum, ma ho già letto e leggerò ugualmente con piacere ed attenzione la tua analisi in modo di attivare eventualmente qualche scarabocchio in proposito.

    Ciao Carlè, salutami le rondini! robi

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  4. Prima di tutto buon anno. Io, parlo per il blog, cerco di salvarmi seguendo il mio motto che si vede sotto il titolo nato quasi per caso "Cose serie, semiserie e decisamente facete".

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  5. Caro Carlo, ormai ho solo un'idea nella testa quando incrocio le facce dei politici in tv : sparaje 'n bocca!!! Sono furiosa e depressa, (bella miscela!), poi i miei problemi di salute non aiutano. Se rileggo i miei post del passato mi sento una fattucchiera.. ho già visto tutto nella mia sfera di cristal... di vetro, il cristallo costa troppo. A presto... Anna

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  6. Ciao Carlo
    auguri. In rete forse succede quello che accade anche ai giornali e alle piazze quando al governo ci va gente che dice di essere di sinistra... l'altra risposta potrebbe anche essere che siamo accerchiati da gente che la pensa come il toscano al governo e i suoi amici e questo sarebbe ancora peggio, ma nn la scarterei questa ipotesi. Purtroppo io sento e leggo gente dire cose da far venire i brividi... per il resto io ad inizio anno mi ero promesso di scrivere un post al giorno, il problema è che sono sommerso da cose... cmq non mollo

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  7. Salve. Io sto su blogspot dal 2009 ma ho notato una moria a partire dal 2013 e in effetti è quando il sultano di arcore è stato fatto fuori.

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  8. Bel blog Carlo, lo sottoscrivo subito e lo metto in "piedi di Blog"! Guarda caso anche io ho sentito l'esigenza di riscrivere un post politico. Prima quando c'era il sultano, come dice Inneres, il "fare sotto silenzio" significava fare leggi e leggine incostituzionali in pieno agosto, o in concomitanza con eventi di massa tipo il mondiale. Oggi non c'è nemmeno bisogno di fare, perché il silenzio, ma nell'accezione negativa del termine, è automatico con questo qui. Come scrivo nel mio post non avrei mai pensato un tempo che un giorno non sarei andato a votare. E mi piacerebbe invece poter riprendere a farlo. A rileggerti ciao, Nico

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